Day 1
La borsa è pronta per ripartire per una nuova avventura, anche questa volta siamo in due, è il 26 dicembre, bellissima giornata, sono le 18 e tra un’ora si parte, direzione Doha facendo scalo a Istanbul. Il primo volo passa tranquillo, a bordo ci vediamo un bel film (io) e un cartone (Julia), si cena (solo io). A mezzanotte locale si atterra, breve sosta e si riparte per Doha.
Secondo volo tranquillo arrivo verso le 6 di mattina, ci danno lo stesso la stanza e anche la colazione… Benvenuti in Qatar, qui a colazione c’è pure l’humus!
Dopo colazione riposo, abbiamo bisogno di dormire un pochino, così nel primo pomeriggio siamo pronti per partire.
Andiamo a piedi per cominciare ad immergerci nell’ambiente. Tanto traffico, strade grandissime, tanti spazi, tante moschee, tanti palazzi, tanto in costruzione… Giriamo parlando e guardando intorno poi ci inoltriamo nel Suq Waqif, ceniamo in un ristorante tipico e poi verso il mare
Torniamo in albergo presto, abbiamo bisogno di riposare per bene, troviamo un taxi che per circa 2 euro ci porta all’hotel…per ora buona notte!!
Day 2
La sveglia suona alle 9, ma ci vuole almeno mezz’ora per essere attivi. Colazione abbondante per me, Julia come al solito è dispettosa in vacanza e non le va bene niente…neanche le cose che mangia normalmente a casa… Se il buongiorno si vede dal mattino cominciamo malissimo. Decidiamo così di rilassarci in piscina, bagno, poi doccia e poi si parte. Dopo un giro al souq, che è sempre molto vivace, oggi ci saranno stati almeno 4 o 5 cortei di gente mascherata oltre ai palchi sempre pieni di spettacoli, pranziamo… o meglio pranzo, come al solito a Julia assaggia e basta… prima o poi la fame prenderà il sopravvento…
Continuiamo il giro al vicino Falcon Souq, purtroppo è venerdì e molti negozi sono chiusi, rimaniamo però sorpresi da un negozio pieno di falchi in vendita.
Usciti incontriamo un allevamento di dromedari, in pratica un enorme recinto nel pieno centro tra il souq e la moschea, sono molto gentili e ci invitano ad entrare per scattare foto.
Da qui molto rapidamente comincia l’imbrunire, ci fermiamo in uno dei tanti parchi di cui è piena la città e poi proseguiamo verso il mare e il museo dell’arte islamica che decidiamo di visitare però per l’indomani , preferiamo andare al punto panoramico delle baia per poi sederci sull’erba del parco.
Si torna in hotel, sosta al centro fitness e poi riposo. Domani si riparte…
Day 3
Sveglia come sempre alla buon’ora…nonostante i buoni propositi. Colazione poi taxi e si riparte. Cominciamo dal Falcon Souq che ieri era quasi totalmente chiuso, oggi è vivo, pieno di volatili e quindi di negozi aperti. Sono tutti molto disponibili, ci fanno fare foto e ci spiegano la differenza tra maschi e femmine e anche la valutazione di alcuni esemplari. Qui questi animali hanno un valore notevole, all’uscita del souq c’è infatti un grande ospedale per volatili, dentro tutti con guanti e falco in braccio.
Proseguiamo per il Museo delle arti Islamiche, una struttura bellissima, molto moderna, l’ingresso è gratuito, all’interno ci sono reperti storici provenienti soprattutto dalla Medio Oriente (Iran, Arabia Saudita, Siria) ma anche Egitto, Spagna e altre nazioni, bellissima anche l’atmosfera che si respira all’interno.
All’uscita prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso il Villaggio Mall, un mega centro commerciale con all’interno le gondole veneziane che girano nei canali ed una enorme pista di pattinaggio su ghiaccio. Pranzo al volo, lunga pattinata e dopo un breve giro per negozi si riparte; tanto per la cronaca i prezzi non sono meno cari che da noi.
Si torna nel mezzo della bolgia del centro storico, cena con spiedini, humus, yogurt e insalatina ( neanche 10€ totale) , giro lungo la costa e poi si rientra.
Day 4
Sveglia, colazione, facciamo un po’ di compiti e poi si parte. Oggi si visita la parte alta della città, prendiamo un taxi e andiamo a Katara.
Katara è un grande complesso culturale inaugurato qualche anno fa per il Doha Cultural Capital of the Arab World Year, al suo interno si trovano un mega anfiteatro, biblioteca, musei, gallerie d’arte, una moschea, spiagge, caffè, ristoranti ecc, tutto in stile orientale e neo greco.
Vi sono inoltre statue, fontane e altri musei di visual art.
Prendiamo un taxi e ci trasferiamo nella West Bay, ovvero dove sono concentrati tutti i grandi edifici che si vedono nello Skyline…
Ci giriamo sotto, facciamo pausa in un caffè e poi andiamo a passeggio lungo la Corniche, ci riposiamo su un prato, foto, panoramiche e si rientra in serata.
Cena al souq, ci fermiamo poi in un locale che fa spremute, shake e gelati fantastici: El Mandarin.
Per noi shake all’avocado…
Si rientra, domani ultimo giorno dell’anno facciamo un’escursione nella parte nord del paese…good night.
Day 5
Sveglia presto, colazione e alle nove siamo già partiti. Sam il nostro autista ci porterà attraverso il deserto alla scoperta della parte più vecchia e più aspra della nazione.
Prima sosta al mercato del pesce di Al Khor, attraversiamo il porto, vediamo i pescatori con il loro pescato, poi il mercato locale.
Si riparte verso la foresta delle mangrovie di Al Thakira, con visita all’antica Moschea at Al-Jassasiya.
Si prosegue verso la fortezza di Al Zubara. La fortezza è stata il primo monumento nazionale inserito nella lista dell’UNESCO. Molto ben restaurata con tante sale interattive al suo interno. Esternamente c’è poi un museo.
Si prosegue per un villaggio abbandonato nel Nord, qui la terra è una distesa di conchiglie e le case di fango, e tutto è in rovina.
Sono passate le due e la prossima sosta è ad un ristorante locale. Sam ci consiglia alcuni piatti tipici ed io accetto volentieri, per Julia invece pasta in bianco…. lasciamo stare.
Al rientro decidiamo di riposare in piscina con un bel bagno e poi doccia. Con calma ci prepariamo per uscire ed aspettare la fine dell’anno.
Cena al souq, poi passeggiata lungo la Corniche, andiamo a vedere il museo di notte molto bello, poi in riva al mare insieme ad altra gente ad aspettare l’ultima ora di questo 2018.
A mezzanotte a parte le grida dei turisti e degli stranieri che sono veramente tanti non ci sono fuochi, per i locali oggi è un giorno come un altro.
Piano piano si rientra. Buon 2019 a tutti.
Day 6
Siamo ancora insonnoliti quando alle 9,30 suona la sveglia. Colazione, qualche compito e poi si va all’Angry birds World. Un centro commerciale enorme chiamato Doha Festival City ha al suo interno un parco a tema dedicato a questi uccelli tremendi. In realtà i giochi all’interno non sono proprio ispirati al gioco o al film ed è anche abbastanza caro, però per i piccoli il divertimento è assicurato, noi ne facciamo alcuni compreso la battaglia laser.
Merenda nel centro e poi si riparte. Doccia in hotel e poi si riesce.
Tra le cose che ci mancano obbligatorie c’è il classico giro in barca….cosi decidiamo di non farci mancare nulla e siamo a bordo.
In realtà la cosa carina dei queste barche non è il panorama (è vero che ci si avvicina allo Skyline della baia) comunque ben visibile e fotografabile da riva, ma la musica assordante e i filippini che non appena saliti cominciano a ballare…. Sarà anche ridicolo, ma è così allegro vederli che alla fine balliamo pure noi…
Torniamo al souq Waquif prendiamo l’ormai classico avocado shake e poi si torna passando in mezzo ai soliti cortei carnevalari del centro.
Domani ultimo giorno… Vediamo cosa ci resta. Buona notte.
Day 7
Sette giorni sono anche troppi per il Qatar, però il bello di avere tempo da perdere è proprio quello di potersi godere le cose senza l’assillo della fretta, giriamo così nel souq, attraverso tutte le sue infinite viuzze, passiamo nella parte degli uccelli, poi in quella dell’oro infine in quella degli oggetti fatti a mano, forse questi sono i momenti migliori, quelli che riesci a mescolarti con l’ambiente e ad apprezzare la cultura locale.
Pranzo nelle botteghe di strada e si continua attraversiamo la strada e siamo al Qatar Islamic Centre, poi lungo il mare… Come sempre mi mancherà questa vacanza!!
Buon anno a tutti… Il mio è cominciato veramente bene!